Finalmente ho visto il merletto esposto a Vicenza nella Mostra “San Nicola, Tiziano, il Merletto” presso il Museo Diocesano.
Cosa dire: è proprio fantastico!
Si tratta di una bordura di tovaglia d’altare che fu commissionata alla ditta Olga Asta di Venezia che la fece eseguire da merlettaie di Venezia e Burano per le parte centrali ad ago e da merlettaie di Venezia e Pellestrina per le cornici che sono tutte eseguite a fuselli.
Fu realizzata tra il 1930 e 1934 con un finissimo refe di lino su bozzetti di Renzo Cellini consulente artistico della ditta Coen di Roma che ne restò proprietaria fino al 2009 anno in cui la sig.ra Maria Vittoria Del Vecchio Coen donò questa meraviglia al Museo.
La bordura misura cm 400 x 49 ed è composta da 16 scene tutte relative alla vita e ai miracoli di San Nicola con al centro l’Apoteosi del Santo stesso.
Ogni parte è lavorata con eccezionale maestria, con punti perfetti che ancor oggi adoperiamo nei nostri lavori che però non hanno la fortuna di essere creati con quel sottilissimo refe, adesso introvabile.
Non scriverò sulla storia ed sui fatti rappresentati ma voglio esprimere l’ammirazione provata davanti a questo capolavoro misconosciuto semplicemente sottolineando particolari della sua fattura.
Nel 1984 in occasione della mostra “Cinque secoli di merletti europei: i Capolavori”, curata dalla prof.ssa Doretta Davanzo Poli, questo manufatto fu esposto nel Museo della Scuola di Burano ritornando così, per breve tempo, nel posto da cui ebbe origine.